LE DIETE VEGETARIANE

Oggi parliamo di un tema di grande attualità, che negli ultimi anni ha visto un interesse sempre maggiore da parte delle aziende alimentari e non solo: le diete vegetariane.

Innanzitutto, non è un errore di battitura ma uso il plurale volontariamente, perché non possiamo parlare di una solo dieta, ma ne esistono diverse tipologie ed oggi cerchiamo di fare un po' di chiarezza in questo vasto campo!

 

Cosa significa e quali sono le diete vegetariane?

La Società Italiana di Nutrizione Umana, nel documento “diete vegetariane: posizione SINU” del 2015 definisce la dieta vegetariana come quella dieta che esclude il consumo di tutti i tipi di carne, ed ovviamente anche di tutti i prodotti di trasformazione industriale delle stesse. Nell’ambito dell’alimentazione vegetariana è possibile fare riferimento a due modelli principali, che risultano essere i più diffusi e studiati in letteratura:

 - LOV (latto-ovo-vegetariano): include uova, miele, latte e derivati ed un’ampia varietà di alimenti di origine vegetale. In tale modello sono comprese anche le varianti latto-vegetariana (LV: in cui si consuma solo latte e miele come prodotti derivati animali) e ovo-vegetariana (OV: dove è accettato il consumo di uova);

- VEG (modello vegano): include un’ampia varietà di alimenti vegetali, ma esclude tutti i prodotti di derivazione animale, quali tutti i tipi di carne, uova, miele, latte e derivati.

Esistono poi delle varianti più restrittive delle diete vegetariane, in cui non vengono solo esclusi tutti gli alimenti di origine animale, ma anche parte di quelli di origine vegetale come, ad esempio, Fruttarismo (in cui vengono consumati solo frutti) o il Crudismo (dove non è previsto l’uso delle alte temperature e più semplicemente delle tecniche di cottura tradizionali, per cui vi è un’ulteriore limitazione alle fonti alimentari che possono essere consumate).

 

 

Composizione della dieta

Tutte le diete vegetariane si basano sul consumo prevalentemente di prodotti di origine vegetale, preferibilmente di origine biologica e il meno lavorati possibile, ad esempio, per i cereali vengono preferiti quelli nella forma integrale o semi-integrale.

In base poi al modello alimentare specifico a cui una persona si approccia ci può essere più o meno frequentemente il consumo di prodotti derivati animali come latte e derivati, miele e uova.

La fonte proteica principale in queste tipologie di diete è data dai legumi (fagioli, ceci, lenticchie, lupini, fave, ecc).

Vengono anche consumati abitualmente alghe, semi e frutta secca a guscio, fonti preziose di minerali e vitamine.

 

Ci sono dei vantaggi nel seguire un modello di dieta vegetariana?

Molti studi riportano evidenti vantaggi delle diete vegetariane ben pianificate, soprattutto in un’ottica di prevenzione delle patologie cardiovascolari, nel controllo del peso e delle patologie ad esso associato.

Ma le motivazioni che spingono ad avvicinarsi alle diete vegetariane sono per lo più etico-religiosi-culturali.

 

Ci sono controindicazioni alle diete vegetariane?

Le diete vegetariane se ben strutturate non hanno mostrato nessun rischio per la salute in nessuna fase della vita. Sono cioè appropriate per individui in qualsiasi fase della vita, sono cioè adatte a bambini (prima e seconda infanzia), adulti, in gravidanza ed allattamento, negli sportivi ed anche nell’anziano senza nessuna controindicazione. Attenzione, lo ripeto, le diete vegetariane sono sicure se ben strutturate!!!

Inoltre, chi decide di seguire il modello vegano, cioè totalmente privo di derivati animali, deve assumere un integratore di vitamina B12, in quanto questa vitamina è assente nel mondo vegetale.

I fabbisogni giornalieri degli altri micronutrienti, in una dieta vegetariana ben bilanciata, vengono soddisfatti con il consumo di prodotti vegetali, loro derivati e/o da cibi definiti “fortificati”, cioè addizionati di vitamine e minerali, rendendoli così più simili per valori nutrizionali ai prodotti di origine animale che vanno a sostituire.

 

 

Se decidi di abbandonare un modello alimentare onnivoro per seguire una dieta vegetariana (qualunque essa sia) non affidarti al fai da te, ma ad un professionista che ti possa guidare in maniera consapevole a questo nuovo stile di vita!

 

 

 

Dott.ssa Angelica Maggio

 

 




Riferimento:

https://www.scienzavegetariana.it/