LA VITAMINA D  

Cos’è la vitamina D?

La vitamina D è una vitamina liposolubile molto particolare che potremmo definire come una sostanza parzialmente vitamina e parzialmente ormone, in quanto può essere fornita dagli alimenti sottoforma di vitamina D2 (ergocalciferolo) e vitamina D3 (colecalciferolo), ma anche sintetizzata endogenamente a partire dal colesterolo.

Questi sono i precursori della forma attiva della vitamina D chiamato calcitriolo.

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I precursori della vitamina D subiscono delle modifiche a livello epatico e renale, vengono quindi trasportati a livello della cute dove, grazie all'esposizione solare, in particolare grazie a raggi UVB di particolare lunghezza d’onda, vengono trasformati nella forma attiva della vitamina D.

 

Cosa fa? Perché è importante?

La vitamina D attivata va in circolo dove si lega ai suoi recettori presenti su moltissimi tessuti ed organi. La funzione più nota della vitamina D è legata alla salute di ossa e denti: regola il metabolismo di calcio e fosforo per la formazione del tessuto osseo, ed a livello intestinale agisce regolando l’assorbimento di questi due importanti minerali.

Ma le funzioni della vitamina D non si fermano qui. Molti studi hanno dimostrato che essa gioca importanti ruoli nella fertilità, sia femminile che maschile, sul sistema immunitario e sul benessere del microbiota intestinale, migliora l’insulino-resistenza e molto altro ancora.

 

Dove si trova?

La vitamina D viene prodotta dal nostro organismo per oltre l’80% a partire dal colesterolo ed attivata grazie all’esposizione solare.

In piccola quantità può essere assunta anche con l’alimentazione, in particolare essendo una vitamina liposolubile la ritroviamo in discrete quantità nella parte grassa dei prodotti animali nello specifico nel fegato, organo che riveste il ruolo di magazzino endogeno della stessa.

La ritroviamo quindi in uova, formaggi, fegato, pesci grassi come salmone, aringhe o sgombri, e nei funghi. Il contenuto di vitamina D presente negli alimenti non è comunque sufficiente a coprire il fabbisogno giornaliero.

Per cui è fondamentale passare almeno mezzora al giorno all’aria aperta, magari facendo una bella passeggiata.

 

Di quanta vitamina D ho bisogno ogni giorno?

Il fabbisogno di vitamina D cambia in base all’età, al sesso, alle condizioni fisiologiche in cui l’individuo si trova. Mediamente i LARN (Livelli di assunzione di riferimento per la popolazione italiana) indicano come fabbisogno giornaliero 400 UI pari a 10 µg.

 

Cosa succede se si va in carenza di vitamina D?

La carenza di vitamina D può dipendere dallo stile di vita, dalla latitudine, da obesità ed invecchiamento.

La carenza di vitamina D ha effetti soprattutto sulla mineralizzazione ossea che viene compromessa, questo contribuisce allo sviluppo di osteopenia ed osteoporosi nell’adulto, e rachitismo nel bambino.

Inoltre, visti i numerosi tessuti ed organi su cui va ad agire, recenti studi la associano anche a disturbi della fertilità e aborti, aumentato rischio di malattie cardiovascolari e minor efficienza del sistema immunitario.

 

 

 

Sfruttiamo la bella stagione per fare delle lunghe passeggiate all'aria aperta, prendere mezzora di sole al giorno scoprendo anche solo le braccia (non è necessario stendersi in bikini!!!). I livelli di vitamina D saranno ottimali ed in generale tutta la salute ne trae giovamento.



Maggio Angelica