LA CANNELLA  

Le feste sono finite, si torna alla vita di tutti i giorni e se avete seguito le semplici regole che vi ho indicato in “COME AFFRONTARE LE FESTE NATALIZIE SENZA PREOCCUPAZIONI PER LA PROPRIA LINEA!” ne sarete usciti indenni o quasi!

Oggi vi voglio parlare di una spezia magica dalle mille proprietà utilizzata fin dall’antichità per scopi culinari e terapeutici: la CANNELLA!

 

La cannella si ottiene dalla corteccia interna dell’albero del genere Cinnamomum, una pianta tropicale sempre verde che è presente in due varietà: Cinnamomum Zeylanicum (detta anche Cinnamomum verum o cannella vera) e Cinnamomum Cassia (detta anche Cinnamomum aromaticum o cannella cinese).

Tutte le parti di questa pianta vengono utilizzate sia in cucina per aromatizzare le pietanze, sia nella medicina tradizionale a scopo terapeutico. Le varie parti di questa pianta possiedono la stessa gamma di idrocarburi in proporzioni variabili, i cui costituenti primari sono: cinnamaldeide nella corteccia, eugenolo nelle foglie e canfora nelle radici.

Così la cannella dispone di un assortimento di differenti oli con differenti caratteristiche, i quali sono alla base degli effetti benefici osservati in molti studi e che adesso vedremo insieme. Mettetevi comodi perché sono veramente molti!

 

LE PROPRIETA’ DELLA CANNELLA ED I SUOI EFFETTI TERAPEUTICI

Molti studi hanno dimostrato numerosi effetti benefici della cannella sulla salute, tra cui proprietà antinfiammatorie, anti-microbiche ed anti-fungine; effetti importanti nella riduzione di patologie cardiovascolari, miglioramento delle funzioni cognitive, riduzione del rischio di tumore al colon e molto altro. Per questo nella medicina tradizionale la cannella è considerata un rimedio per disturbi respiratori, digerenti, ginecologici e non solo! Vediamo più in dettaglio alcune di queste proprietà!

  • EFFETTO ANTI-MICROBICO, ANTI-MICOTICO ED ANTI-PARASSITARIO

Gli oli essenziali di cannella hanno un fortissimo potere antibatterico, antifungino e più in generale antiparassitario. Questo sembra essere dovuto alla capacità di distruggere la membrana cellulare dei batteri e le loro strutture interne portando ad una perdita di ioni e conseguente morte cellulare.

La cinnamaldeide è la principale responsabile di questi effetti antibatterici. 


  • RIDUCE LA GLICEMIA

La cannella riduce i livelli ematici di glucosio andando ad agire su più punti del metabolismo del glucosio stesso.

- Riduce l’assorbimento di glucosio post-prandiale a livello intestinale inibendo l’attività degli enzimi coinvolti nel metabolismo dei carboidrati, in particolare di α-amilasi ed α-glicosidasi.

- Stimola l’assorbimento cellulare di glucosio grazie alla traslocazione di membrana dei recettori GLUT4

- Stimola il metabolismo del glucosio e la sintesi di glicogeno

- Inibisce la gluconeogenesi agendo sugli enzimi regolatori chiave di questo processo

- Stimola il rilascio di insulina e potenzia l’attività dei recettori insulinici.

La molecola responsabile di tutti questi effetti è chiamata Cinnamtannin B1, un tannino condensato dal nome quasi impronunciabile!


  •  MIGLIORA I LIVELLI EMATICI DI COLESTEROLO

La Cinnamomum Zeylanicum riduce i livelli di colesterolo totale, colesterolo LDL (volgarmente detto colesterolo cattivo) e dei trigliceridi nel sangue, mentre aumenta i livelli di HDL (il meglio noto colesterolo buono)!


  • MIGLIORA LA PRESSIONE SANGUIGNA

La cannella riduce la pressione sanguigna grazie ad un effetto vaso-dilatatore. 


  • È ANTIOSSIDANTE

Gli oli essenziali contenuti nella corteccia di CZ e l’eugenolo sono in grado di ridurre la formazione di 3-nitrotirosina e la perossidazione lipidica indotta dal perossinitrito. Queste molecole sono dei marker di infiammazione e danno cellulare. Tra le molecole ad azione antiossidante presenti nella cannella troviamo anche la Cinnamtannin B1.


  • È UN PROTETTIVO GASTRICO E CONTRO I DISTURBI INTESTINALI

Sono noti fin dall’antichità gli effetti della cannella sull’apparato digerente ed in particolar modo il suo effetto “digestivo”, migliora cioè la digestione, soprattutto dopo un pasto abbondante; rallenta lo svuotamento gastrico portando ad avere una sensazione di sazietà più a lungo; ed inoltre ha un effetto anti-nausea e nel contrastare fenomeni diarroici.  

Ma non solo, studi hanno mostrato un importante effetto anti-acido e un ruolo preventivo per le ulcere gastriche.

Insomma, un vero toccasana per il nostro apparato digerente!


  • HA EFFETTO ANALGESICO ED ANTIINFIAMMATORIO

La CZ induce un effetto analgesico dose-dipendente, sia riducendo l’infiammazione alla base dello stimolo doloroso, ma anche attivando (non si sa ancora bene come) le vie anti-dolorifiche endogene ed è molto utile nel trattamento dei dolori da ciclo mestruale.

Gli estratti di CZ aumentano i livelli di tristetroprolina (TTP), questa proteina gioca un ruolo chiave nella modulazione dell’espressione di mRNA pro-infiammatori.


  • INIBISCE L’AGGREGAZIONE DI TAU E LA FORMAZIONE DI FILAMENTI

Questi sono i tratti distintivi della malattia di Alzheimer. L’estratto di CZ ha mostrato la capacità in vitro di inibire l’aggregazione di tau e la formazione di filamenti. Promuove inoltre il completo dis-assemblamento e ricombinazione dei filamenti tau a causa di una sostanziale alterazione della morfologia dei filamenti fibrillari isolati dalle cellule nervose di soggetti malati di Alzheimer. 


  • STIMOLA LA SINTESI DI COLLAGENE NEI FIBROBLASTI DEL DERMA UMANO

La cinnamaldeide è tra le varie componenti quella che sembra avere maggior importanza in questo effetto: stimola la produzione di collagene, in particolar modo aumenta i livelli di espressione delle proteine di collagene di tipo I.

Questo suggerisce che la cannella possa essere utilizzata anche nei trattamenti antietà per la pelle. 


  • INIBISCE L’OSTEOCLASTOGENESI

Sembra una parolaccia, ma non lo è; significa “produzione di cellule osteoclasti”. Gli osteoclasti sono cellule che mangiano le ossa e questo è assolutamente normale e fisiologico fin quando la loro attività è correttamente compensata dagli osteoblasti, che ricostruiscono il tessuto osseo. Ma per diverse ragioni con l’aumentare dell’età l’attività osteoclastica supera quella osteoblastica portando a sviluppare alcune delle ormai note patologie dell’osso come osteopenia ed osteoporosi.

Gli estratti di cannella hanno mostrato forti effetti inibitori sull’osteoclastogenesi e questo spinge i ricercatori a trovare nuovi approcci al trattamento di osteopenia ed osteoporosi. 


  • REGOLARIZZA IL CICLO MESTRUALE

Studi mostrano che migliora la ciclicità del ciclo mestruale e può essere un’opzione efficacie nel trattamento di pazienti con sindrome dell’ovaio policistico.

 

EFFETTI TOSSICI

Una importante differenza tra le due specie di Cinnamomum riguarda il loro contenuto di CUMARINA. I livelli di cumarina nella variante CC (Cinnamomum Cassia) sembrano essere molto alti e possono rappresentare un rischio per la salute se consumata regolarmente ed in gradi quantità.

1 cucchiaino di cannella in polvere può contenere da 5.8 a 12.1 mg di cumarina. L’EFSA (Autorità europea per la sicurezza alimentare) raccomanda di non superare la dose giornaliera di 0.1 mg/kg di peso corporeo.

CZ (Cinnamomum Zeylanicum) a differenza della CC contiene pochissima cumarina.

Le cumarine sono molecole fito-chimiche secondarie con forti effetti anti-coagulanti, cancerogene ed epatotossiche.

Studi in vivo su animali non hanno mostrato alcun effetto tossico significativo né su fegato né su reni con l’utilizzo della CZ, la quale risulta quindi sicura.

 

 

Alcuni meccanismi d’azione della cannella restano in parte o del tutto sconosciuti e sono ancora oggi oggetto di studio, ma gli effetti di questa potente spezia sono ben noti fin dall’antichità, soprattutto quelli antibatterici, quelli legati al rischio cardiovascolare ed in particolar modo al controllo di glicemia, pressione arteriosa e livelli ematici di colesterolo.

Ed alcuni studi mostrano anche un potentissimo effetto afrodisiaco legato alla cannella!

È difficile credere che un cucchiaino di questa polvere possa davvero fare tutto questo? Non vi resta che provare!

 

 Dott.ssa Angelica Maggio





Riferimento:

“Medicinal properties of 'true' cinnamon (Cinnamomum zeylanicum): a systematic review” di Priyanga Ranasinghe, Shehani Pigera, GA Sirimal Premakumara, Priyadarshani Galappaththy, Godwin R Constantine, Prasad Katulanda

“Preliminary evidence that cinnamon improves menstrual cyclicity in women with polycystic ovary syndrome: a randomized controlled trial.” Di Kort DH;  e Lobo RA.