Obesità: cos è e come si combatte...
Secondo i dati ISTAT si stima che in Italia una persona su 10 sia obesa e che più di un terzo della popolazione adulta sia in sovrappeso. Il tasso di obesità infantile è invece di 1 su 8 bambini.
Stimando complessivamente che più del 45% della popolazione maggiorenne sia in eccesso ponderale.
Vediamo insieme di capire meglio cos’è l’obesità e come combatterla.
Cos’è l’obesità e come si definisce?
L’obesità è una patologia caratterizzata da un eccesso ponderale con accumulo di tessuto adiposo. Condizione questa che porta a gravi conseguenze per la salute, come vedremo tra poco.
La causa dell’obesità è uno squilibrio tra quanto viene introdotto in termini di energia e quanto viene consumato, questo può esser dovuto quindi ad un’alimentazione troppo abbondante o troppo sbilanciata verso carboidrati e grassi, oppure da uno stile di vita sedentario, oppure dall’unione dei due fattori. Questo essenzialmente comporta che le energie introdotte siano in eccesso rispetto a quelle che realmente servono per le attività quotidiane e il surplus venga immagazzinato come riserva energetica sottoforma di tessuto adiposo.
Per definire sovrappeso ed obesità si utilizza il BMI - Body Mass Index - (Indice di Massa Corporea - IMC).
Questo indice si calcola facendo un semplice rapporto tra il peso espresso in kg e l’altezza al quadrato espressa in metri.
Questo indice è molto utile e semplice da calcolare ma ha un grande limite: non tiene conto della composizione corporea. Cioè non ci dà informazioni sulla composizione in massa magra e massa grassa del soggetto e nemmeno dove questo tessuto adiposo sia localizzato.
Per questo non è sufficiente il BMI per fare diagnosi di obesità, ma serve necessariamente l’occhio attento del medico!
Definiamo in base ai valori di BMI se un soggetto è in normopeso, sovrappeso o obesità. Qui vi riporto i range, gli intervalli di BMI.
ATTENZIONE: la diagnosi spetta al medico, il calcolo del BMI ci può fornire una prima idea, un’indicazione, ma non una diagnosi!
Abbiamo 3 livelli di obesità classificati sul BMI, in base all’eccesso ponderale ed al rischio che questo comporta per la salute.
Quali sono i rischi legati all’obesità?
L’obesità è uno dei principali, se non il primo, fattore di rischio per lo sviluppo di patologie croniche come diabete di tipo 2, ipertensione, iperlipidemie e patologie cardiovascolari.
Ma non solo, l’obesità è associata a numerosissime patologie. Un soggetto obeso è un soggetto con un livello di infiammazione corporea altissimo, condizione che porta il corpo a funzionare un po' meno bene di quanto potrebbe. Inoltre, l’eccesso ponderale crea danni importanti alle articolazioni, che devono supportare un peso eccessivo e non adeguato per molto tempo, anche anni.
L’obesità si può prevenire e come combatterla?
L’obesità è una patologia facilmente prevenibile e curabile. Fin da bambini bisogna adottare uno stile di vita sano: dieta equilibrata e attività fisica sono alla base della prevenzione di sovrappeso ed obesità.
Curarla è più difficile che prevenirla, ma non impossibile! È necessario però un importante e accurato lavoro per cambiare stile di vita, abitudini errate che nel tempo hanno portato ad accumulare tessuto adiposo. È un percorso lungo e non sempre semplice soprattutto se affrontato da soli.
Affidati ad un professionista che saprà non solo indicarti la strategia più adatta alle tue necessità ma soprattutto supportarti lungo il percorso, dandoti tutto il sostegno necessario e aiutandoti a superare le difficoltà.
Ricorda inoltre che il tessuto adiposo accumulato negli anni non potrà andar via in una settimana o un mese, diffida da chi ti promette miracoli, la bacchetta magica non esiste. È un percorso fatto di alti e bassi, momenti facili e momenti meno facili che supererai con l’aiuto del professionista. E soprattutto, la cosa più importante, alla fine del percorso avrai non solo raggiunto il tuo peso forma ed il benessere fisico, ma avrai imparato a seguire uno stile di vita sano che sarà tuo per sempre!
Dott.ssa Angelica Maggio